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progetto di Cecilia POLIDORI, Caterina CHIOFALO, Paolo FRAGOMENI, Maria LARIA

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domenica 17 marzo 2013

Il gioco dei vasi..un'anteprima


Buongiorno Prof., ho provato a modificare il puzzle dei vasi in base ai suggerimenti che mi ha dato e sono riuscita ad elaborare un gioco composto da 5 pezzi che possono essere combinati tra loro in moltissimi modi diversi. Nella prima immagine ho inserito le principali combinazioni.
Quest'altra immagine è concepita come una presentazione, in questo caso, del cratere a calice; sia della sua configurazione originale che della combinazione di pezzi del gioco necessaria per ottenere una forma stilizzata a esso riconducibile. Ho intenzione di farlo anche per le altre combinazioni principali, lei che ne pensa? 

Se questo linguaggio di rappresentazione va bene procedo anche per gli altri vasi. Grazie. Cara Cate, lei è troppo preoccupata secondo me rinuncia a cose ottime che ha già fatto. guardi nell'insieme queste:



lo schema qui a fianco (a proposito giurerei di averne visto una versione con i vasi a fondo grigio... ah! eccola) cmq la 2 8con le foto-campionario a profilo evidenziato vanno già benissimo. e le 2 composizioni lunghe sono valide (noti com lo schema e lo spessore del + e = sono forti). Nelle 2 quadrate, la prima è divertente, ma sembra più una carta da parati, un motivo decorativo, che un gioco ad incastri, per la seconda è stupendo il fondo. quindi applichi il fondo componendo le tre già valide. un'altra cosa riguardo alla quadrata con cratere: la forma disegnata non corrisponde al cratere, quindi non è chiaro il messaggio, qualunque sia. allego anche un'immagine di Maria da tener presente. cp
provo a risponderle con uno schema, uno dei tanti possibili, spero le sia chiaro, altrimenti su questo specifico tema combinazione con vasi possiamo lasciar perdere, poiché parole, carte ritagliate, copia e incolla da jpeg a bassa densità, si perde solo tempo.  non si fissi sui manici dell'anfora o vaso o brocca o cratere, ma consideri TUTTO l'oggetto, magari senza bucature... chissà se sono chiara. cp

Prof. ho fatto molto velocemente un'immagine dove, attraverso la forma a+b= c, spiego alcune combinazioni dei 5 pezzi del puzzle, che sono ispirati a quelli che mi aveva fatto lei ritagliando i pezzettini di carta. Se anche con questa immagine capiamo che non ho afferrato il concetto che vuole trasmettermi allora abbandoniamo, come dice lei, il puzzle dei vasi. Mi dispiace. questa è bella, ha un bel disegno di fondo, compatto e complesso. ma non dobbiamo perdere gli elementi validi, quindi questa va bene se non perdiamo gli altri. 
ad esempio l'elemento 3/1a riga va modificato, non esiste una cosa così. 
inoltre l'elemento completo, che ho inserito anch'io nel mio schema: 3/2 fila va aggiustato e reso più simile alla brocca 3/1a fila. 
poi non ci perdiamo l'immagine con l'ombra, assai suggestiva e che ho in parte riportata 3/3a fila parte dx. 
la parte dell'elemento piccolo è più bella nel primo schema, io non la cambierei, non così tanto. 
Inoltre ciò che stonava nel suo disegno con l'elemento in assonometria era che appiattiva  tutto, insomma stiamo parlando di immagini di oggetti tondi, capisco che il montaggio è di elementi piatti, ma se li piazza insieme confonde e perde il senso, chissà se sono chiara. ma ci stiamo avvicinando, mi sembra meglio. 
e a dirla tutta secondo me di materiale ne abbiamo anche troppo, ma è bello continuare a progettare poiché il processo progettuale, come ho sempre detto, non finisce mai. Mi preme solo che lei non si abbatta, non si mortifichi appena una cosa non esce perfetta...  soprattutto perché perfetta non lo sarà mai e poi MAI poiché verrà superata dalla successiva, mia cara cate.
cp

1 commento:

  1. Cara Prof., mi scuso per l'h di troppo.
    Allora, in base a quello che ho capito giovedì, delle cose che avevo fatto prima andava bene il linguaggio e l'idea, ma non il fatto che ci fossero troppi pezzi. La loro presenza era dovuta al fatto che non avevo schematizzato abbastanza i vasi; per il calice, ad esempio, avevo capito che sarebbe stato meglio schematizzarlo togliendo i manici, in modo tale che, capovolgendolo, si sarebbe ottenuto un'altro vaso. Poi avevamo parlato anche di accostare le varie sagome all'immagine originale dei vasi.

    La mia perplessità stava nel fatto che schematizzando i vasi se ne perdesse la riconoscibilità, ed infatti è stato così.

    Quello che avevo fatto prima, a parte per il tipo di rappresentazione, che posso facilmente riprendere nelle ultime cose che ho fatto, non posso più riutilizzarlo o almeno in base a quello che avevo capito.

    Se gli oggetti, per poterli far diventare un puzzle, devono essere schematizzati, allora non possono più essere accostati alle immagini dei vasi originali.

    Non riesco a capire bene cosa devo tener presente nell'immagine di Maria, anche li le sagome dei vasi riportate nelle carte non corrispondono a quelle delle foto inserite.

    Forse ho interpretato male i suoi consigli.
    Provo comunque a fare qualche altra rappresentazione più chiara dell'oggetto, come quelle che avevo fatto all'inizio.
    Grazie,
    CC

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